Nella tarda serata del 6 novembre il parlamento polacco ha votato la legge che prevede la riduzione del numero dei lavoratori che rientrano nel sistema della pensione anticipata. Tale numero andrà da 1.000.000 a 250.000 lavoratori. Intere categorie perderanno questo diritto: giornalisti, insegnanti, ferrovieri. La legge è stata votata con 253 voti a favore, 183 contrari e 2 astenuti. Il 6 novembre diverse migliaia di lavoratori hanno sfilato per le vie di Varsavia in una protesta che ha visto insieme le principali organizzazioni sindacali del paese per le quali il governo Tusk ignora il dialogo con le parti sociali. Alle proteste si è aggiunto lo sciopero dei ferrovieri che hanno bloccato il traffico dei treni a Katowice e Bydgoszcz. Per il momento non vengono segnalate nuove proteste. A questo punto solo il veto del presidente potrebbe bloccare la legge. (Massimo Congiu)