"La Legge quadro nazionale per la non autosufficienza deve essere parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza". Per Cgil, Cisl e Uil, Spi, Fnp e Uilp è necessaria "una legge che aumenti in modo significativo le risorse e assicuri in ogni parte del Paese prestazioni, sostegni e servizi adeguati e uniformi, riducendo le attuali disuguaglianze tra Regioni e anche all'interno delle stesse Regioni. Le stime più attendibili - spiegano i sindacati - indicano che le persone non autosufficienti in Italia, disabili e anziani, sono circa 3,5 milioni. Di questi, 2.850.000, vale a dire l'80,9%, ha più di 65 anni. La risposta finora data dalle istituzioni a questa vera emergenza nazionale è stata frammentaria, inadeguata e disorganizzata, con uno stanziamento di risorse insufficiente e disomogeneo". 
Le confederazioni Cgil, Cisl e Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp chiedono quindi "di inserire in calendario al più presto possibile la discussione in Parlamento di una Legge quadro nazionale per la tutela della non autosufficienza, da approvare in tempi rapidi, così da collegarsi ai finanziamenti previsti dalle risorse europee"
Contemporaneamente - continuano i sindacati - va potenziata l'assistenza sociosanitaria territoriale e va profondamente innovato il modello delle strutture residenziali sociosanitarie con la sperimentazione di residenzialità alternativa. Questi interventi devono qualificare il necessario rinnovamento profondo del nostro Sistema Sanitario Nazionale". 
Le proposte di Cgil, Cisl, Uil e dei sindacati dei pensionati saranno presentate in un webinar il prossimo 18 marzo, chiamando al confronto Governo, Parlamento e la Conferenza delle Regioni.