Il Ministero dello sviluppo economico ha dato nei giorni scorsi l’ok alla cessione del gruppo Tecnis alla D’Agostino Costruzioni, sbloccando l’impasse dell’impresa catanese, commissariata e a rischio liquidazione. L'impresa era titolare, tra le altre cose, della concessione di costruzione e gestione dei nuovi ospedali di Sibari e della Piana di Gioia Tauro, cantieri che - si augura la Cgil della Calabria - potrebbero ora sbloccarsi.

“Finalmente, dopo anni di forti preoccupazioni che hanno visto mettere in discussione la realizzazione degli ospedali della Sibaritide e di Gioia Tauro, prima, a causa di vicende giudiziarie e poi finanziarie dei grandi gruppi italiani, fra cui Tecnis, vediamo la luce - si legge in una nota di Angelo Sposato e Simone Celebre, rispettivamente segretario generale Cgil Calabria e segretario generale Fillea Calabria - La Tecnis si era aggiudicata, sin dal 2011, la concessione per la costruzione e la gestione dei nuovi ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro. Ora, con il subentro dell’impresa D’Agostino, si spera in una nuova fase". Così

"Nei prossimi giorni, come categoria, insieme alla confederazione regionale, chiederemo un incontro alla Regione Calabria e alla prefettura di Catanzaro, per fare in modo che si attivi un'interlocuzione stringente con il nuovo concessionario per condividere un cronoprogramma rigoroso sulla costruzione dei due nuovi ospedali, anche per dare gamba sia ai protocolli di legalità, sia alla contrattazione d’anticipo prevista dal ccnl edile, già sottoscritto, allo scopo di recuperare il tempo perso in questi anni e per dare speranza ai tanti disoccupati edili calabresi", concludono i due dirigenti sindacali.