Fumata nera. Sulla situazione della Sogin e sulle soluzioni proposte dall'azienda arriva il giudizio negativo della Filctem Cgil Vercelli Val Sesia. Il sindacato, insieme alle Rsu dei siti di Saluggia e Trino, ha incontrato la società, secondo quanto deciso al tavolo prefettizio di Vercelli, il 23 marzo a Saluggia e il 6 aprile a Trino.

"L’azienda - scrive la federazione della Cgil in un comunicato - aveva preso l’impegno di fornire numeri, tempistiche e profili da inserire sui siti per colmare le oggettive criticità d’organico, ma quanto proposto in termini di numeri è fortemente distante dalle reali necessità, le tempistiche sono molto vaghe e i profili ancora di più. Peraltro, tutte le azioni che vorrebbe mettere in pratica Sogin sarebbero a personale invariato, ossia con spostamenti prevalentemente dal sito di Bosco Marengo verso Saluggia e in parte Trino. Non sarebbero quindi previste assunzioni". A fronte di quanto è stato illustrato al sindacato da Sogin, la Filctem ha comunicato al Prefetto di Vercelli il mancato accordo al tentativo di conciliazione.

"La Ficltem Cgil proseguirà la vertenza nei modi e nei tempi più opportuni - si legge nella nota - per ottenere da Sogin quanto oggettivamente necessario in termini di organici e figure professionali utili a garantire un proficuo avanzamento del decommissioning e il mantenimento di un altissimo livello di sicurezza degli impianti: attività che i lavoratori di Saluggia e Trino stanno facendo con grande professionalità. Come espresso a vari soggetti politico–istituzionali, oltre alle azioni sindacali e vertenziali che decideremo di adottare, riteniamo utile portare Sogin al Tavolo della Trasparenza Regionale".

"Per il ruolo che ci compete e per il rispetto che abbiamo verso tutti i lavoratori - si conclude il comunicato Filctem Cgil Vercelli val Sesia - continueremo a tenerli aggiornati e continueremo anche a confrontarci con l’azienda al fine di trovare una soluzione accettabile".