“Scendiamo in piazza perché vogliamo la modifica del decreto 11/2023 che rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro in Italia e 15mila e in Campania e perché le modifiche escluderebbero milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di avere una casa più vivibile e sicura, più efficiente in termini energetici, più salubre e con bollette meno care. Se da un lato va garantito urgentemente lo sblocco dei crediti cosiddetti “incagliati”, per salvare aziende e lavoratori da fallimenti e disoccupazione, dall’altro chiediamo di dare stabilità alle percentuali di incentivo per i prossimi dieci anni, garantendo la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli incapienti (con il 100% dei costi anche tramite recuperi sulla bolletta) e per i redditi medio-bassi (Isee inferiore ai 30 mila euro), così come per i condomini e per chi vive nelle periferie. C’è bisogno di un intervento pubblico diretto, anche straordinario, per l’edilizia pubblica residenziale, di una Legge quadro per la rigenerazione, casomai con una nuova pianificazione urbanistica basata su maggiori risorse e strumenti partecipativi, in coerenza con gli obiettivi del Next Generation Eu e dell’Agenda Onu per città sostenibili”.

Così i segretari generali di Feneal Uil e Fillea Cgil Campania, Andrea Lanzetta e Vincenzo Maio, spiegano le ragioni della mobilitazione nazionale dell’edilizia #Failacosabuona, che domani, sabato 1° aprile 2023, vedrà scendere in piazza in tutta Italia i lavoratori edili di Cgil e Uil. A Napoli, la manifestazione che coinvolgerà lavoratori e lavoratrici provenienti da Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, si svolgerà nel quartiere di Soccavo, in piazza Giovanni XXIII, con inizio alle 9:30. Sul palco gli interventi non solo dei delegati e delle delegate delle due categorie, ma anche esponenti del mondo delle associazioni, dei consumatori, degli inquilini, gli amministratori locali: tutti insieme per chiedere al governo di prendere decisioni utili a risollevare un settore strategico per l’economia del Paese.

Ad accompagnare la manifestazione, condotta da Giuliana Galasso di Radio Crc, la musica di Nando Misuraca e della sua band, per una mattinata di mobilitazione che vede in campo anche altre categorie dei due sindacati confederali, a sostegno della vertenza edilizia. A concludere la manifestazione di Napoli saranno Antonio Di Franco, segretario Fillea Cgil nazionale e Mauro Franzolini, segretario Feneal Uil nazionale.

La manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming sulle pagina social di Cgil Napoli e Campania, Uil Campania, Feneal Uil Napoli e Campania e Fillea Cgil Campania.