Dopo due giorni di votazioni, si sono concluse nel tardo pomeriggio di martedì 10 maggio le operazioni di spoglio dei voti per il rinnovo delle Rsu in Raffale Caruso Fsi, azienda sartoriale di Soragna (in provincia di Parma), che conta fra i suoi 426 dipendenti oltre il 90 per cento di personale femminile. Le operatrici della moda hanno scelto: la Filctem Cgil è il primo sindacato, con oltre l’80 per cento dei voti e una rappresentanza di otto Rsu su nove a disposizione.

"Un risultato importante per la nostra categoria, che vede il consolidarsi di un percorso sindacale all’interno dell'azienda sempre volto alla difesa e alla tutela di lavoratrici e lavoratori del settore, che hanno attraversato, in questi ultimi 48 mesi, diversi momenti di criticità legate all’instabilità del mercato del tessile-abbigliamento, uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia. Una campagna elettorale corale”, sottolinea Davide Doninotti, funzionario Filctem di Parma, che da qualche anno segue l’azienda. 

”Questo risultato è frutto del contributo di tutti, davvero tutti, perché queste elezioni si potevano vincere soltanto insieme. Queste ragazze hanno potuto contare sul supporto mediatico di tutta l’organizzazione sindacale, a partire dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, della Filctem nazionale e di quella dell'Emilia Romagna, della segreteria della Camera del lavoro di Parma, che insieme agli ex segretari storici di categoria hanno vissuto la Caruso, hanno prestato il volto a sostegno di queste meravigliose compagne candidate", prosegue il sindacalista.

Pertanto, un obiettivo centrato dalla categoria sindacale di settore e dalle nuove Rsu. A loro spetta il compito ora di garantire rappresentanza e tutele, sotto i colori della Cgil, alle lavoratrici di una delle ultime grandi aziende sartoriali dell’Emilia Romagna.

“Sono donne che hanno chiesto alle loro colleghe la fiducia di poter fare qualcosa di speciale, rappresentarle - commenta ancora Doninotti. -. Ora ci aspetta il compito più difficile, non deludere nessuno e confermare nei fatti questa immensa fiducia nei nostri confronti, siamo pronti a fare il nostro lavoro. Alle abili sarte della Raffaele Caruso va il più sentito ringraziamento per aver creduto nelle nostre proposte, in questa fabbrica si respira dignità e coraggio dentro e fuori ogni macchina da cucire o reparto impiegatizio. Esprimiamo un grande incoraggiamento a tutte, e che questo per ognuna di loro e le loro colleghe possa esser un cammino di conquiste e rivendicazioni sindacali”.