Un operaio di 62 anni è morto dopo essere precipitato da un'impalcatura in via Toscana, nella zona di via Veneto, nel centro di Roma. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato Castro Pretorio e il personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Da una prima ricostruzione, l'operaio è precipitato dal quarto piano dell'impalcatura durante lavori al secondo piano di uno stabile.

"Alla vigilia della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ci ritroviamo a piangere l'ennesima vittima di un cantiere edile. Questa volta è toccato a un nostro iscritto, impegnato nei lavori di rifacimento di una palazzina in via Toscana e caduto nell'intercapedine tra il ponteggio e l'edificio stesso. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza". Cosi, in una nota, la Cgil e la Fillea Cgil di Roma e Lazio.

"Le cause dell'incidente sono ancora da accertare e ci auguriamo che sull'accaduto si faccia luce al più presto, - prosegue la nota - ma riteniamo inconcepibile che si continuino a utilizzare maestranze over 60 nel settore dell'edilizia. È proprio questa categoria di lavoratori a subire maggiori infortuni e ad accusare malori. Non a caso, le categorie nazionali degli edili hanno lanciato la campagna 'Basta over 60 sui ponteggi' ". "Rileviamo inoltre quanto incidano sulla sicurezza dei lavoratori le scadenze dei bonus per le ristrutturazioni - aggiungono i sindacati -. Esse spingono le imprese ad aumentare i ritmi di lavoro con risultati spesso devastanti. La stanchezza, un momento di distrazione possono rivelarsi fatali".

"La Capitale - concludono -si sta aggiudicando un macabro primato e non è con l'indignazione o con il cordoglio che questa piaga potrà sanarsi. Alla politica e alle istituzioni ribadiamo la necessità di introdurre misure più stringenti per le imprese, potenziando al contempo l'organico degli enti responsabili delle attività di prevenzione e controllo nei luoghi di lavoro. Ribadiamo inoltre la necessità e l'urgenza di accelerare il confronto con il Prefetto così da arrivare quanto prima alla firma di un protocollo che possa garantire maggiore sicurezza ai lavoratori dei cantieri romani".