Cgil, Cisl, Uil, Fiom, Fim e Uilm della Basilicata hanno scritto al presidente della giunta regionale Vito Bardi e all'assessore al Lavoro Alessandro Galella per chiedere un incontro urgente sulla situazione delle aziende dell'indotto del polo dell'auto della Stellantis di San Nicola di Melfi. "A oggi persiste un grande punto interrogativo sull'indotto di primo e secondo livello - hanno scritto - e pertanto è auspicabile la convocazione urgente del tavolo dell'automotive per mettere in campo ogni azione utile affinché si arrivi alla tutela e alla salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di San Nicola di Melfi".

La richiesta fa seguito "alle intese intercorse con Stellantis e agli incontri in sede ministeriale che vedono lo stabilimento di Melfi, con l'accordo del 25 giugno 2021, il primo stabilimento italiano con l'avvio di produzione di quattro vetture completamente elettriche".