"È inaccettabile il silenzio del governo sulla situazione di Stellantis e dell’automotive". A dirlo sono Michele De Palma (segretario generale Fiom Cgil) e Simone Marinelli (coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil), rilevando che "Stellantis remunera con 19,15 milioni di euro l’amministratore delegato Carlos Tavares, con 28,8 milioni di euro il cda e distribuisce 3,3 miliardi di euro di dividendi, in un momento di grave crisi del settore automotive e di grande sofferenza per le lavoratrici e i lavoratori del gruppo e di tutta la filiera della componentistica".

De Palma e Marinelli sottolineano che "il presidente francese Emmanuel Macron ha duramente criticato la retribuzione dell’amministratore delegato di Stellantis. Mentre il governo italiano lascia soli le lavoratrici e i lavoratori, che continuano a essere in cassa integrazione nell'incertezza del futuro". La Fiom, dunque, rilancia la richiesta, già avanzata insieme alle altre organizzazione sindacali e a Federmeccanica, di "un incontro presso la presidenza del Consiglio con i ministri competenti, al fine di promuovere e rilanciare l’industria dell’auto per la transizione ecologica, salvaguardare l'occupazione e migliorare le condizioni di lavoro ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori”.