“Senza un piano industriale preciso, dettagliato e credibile, il presidio permanente di protesta davanti alla fabbrica va avanti”. A dirlo sono Flai Cgil Firenze e Fai Cisl Firenze-Prato, commentando l’ultimo incontro del tavolo istituzionale di crisi della Ortofrutticola del Mugello, la 'fabbrica dei marroni' di Marradi (Firenze).

“L'azienda ha detto no alla nostra proposta, e sottolineata dalle istituzioni, d'iniziare immediatamente la produzione di marron glaces a Marradi, prendendosi il 2022 per studiare il futuro dell'azienda”, spiegano le due categorie: “Prendiamo atto che l'azienda continui a sostenere che esista un piano industriale, che non ci è stato presentato nemmeno in questa occasione. Anzi, ci è stato detto che se non crediamo al piano industriale siamo in malafede”.

Flai e Fai affermano di “apprendere che il fatturato previsto per il 2022 sarà di circa 4 milioni di euro (circa la metà del fatturato 2021), e che comunque i tempi indeterminati non saranno confermati. Non ci è stato chiarito, infine, se la partnership di compravendita di semilavorati con il gruppo De Feo sia già stata firmata, e se anche la cessione della fabbrica allo stesso gruppo De Feo sia già perfezionata”.

Nei prossimi giorni sindacati e azienda si incontreranno nuovamente per un tavolo tecnico sul piano industriale, chiarendo che “la nostra partecipazione al tavolo tecnico non toglie la pregiudiziale della richiesta di mantenere la produzione per tutto il 2022”.