Ritiro dei licenziamenti per consentire l'apertura di un reale confronto per la continuità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Ceriano Laghetto (Monza- Brianza) e per consolidare il futuro occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Carpenedolo (Brescia). Queste le richieste dei sindacati nell'incontro in video conferenza che si è svolto oggi  (4 agosto) sulla vertenza che riguarda la Gianetti Ruote convocato dalla vice ministra Alessandra Todde e a cui hanno partecipato il ministero del Lavoro, le Istituzioni regionali e locali, il fondo tedesco Quantum Capital Partners e il management aziendale.

"Per avere avere un confronto libero è necessario eliminare dal tavolo la spada di Damocle dei licenziamenti che grava oggi sulle lavoratrici e sui lavoratori di entrambi gli stabilimenti", si legge in una nota di Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile automotive, e Silvia Spera, area Politiche industriali della Cgil nazionale

Anche in applicazione dell'avviso comune firmato dal Governo e dalle parti sociali, continua la nota, "tutte le Istituzioni presenti, nazionali, regionali e territoriali, unitamente a tutto il sindacato, hanno chiesto l'utilizzo delle 13 settimane di cassa integrazione speciale per rendere possibile la ricerca e la valutazione  su nuovi soggetti industriali anche con il sostegno del governo attraverso il fondo di salvaguardia e Invitalia".

La Fiom e la Cgil "valutano positivamente il ruolo svolto dalle Istituzioni per la ricerca di una soluzione che tuteli l'occupazione, la capacità industriale e l'ambiente circostante lo stabilimento di Ceriano Laghetto. Il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori continua per tutelare gli impianti e per sollecitare l'azienda a realizzare rapidamente gli interventi necessari per la messa in sicurezza degli stessi".

La Fiom e la Cgil "ringraziano le Istituzioni, i cittadini e i lavoratori del territorio che hanno sostenuto e continueranno a sostenere la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori di Gianetti Ruote", concludono De Palma e Spera.