Un addetto alla manutenzione, dipendente di una ditta esterna, è morto sul lavoro a seguito di un incidente che ha visto coinvolto un veicolo avvenuto sulla A2, Autostrada del Mediterraneo, dove il traffico è temporaneamente bloccato in direzione sud, al km 339,400 all'altezza di Francavilla Angitola, provincia di Vibo Valentia. Sul posto, riferisce Anas, sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.

 “A pochi giorni dalla settimana di mobilitazione per la sicurezza promossa dal sindacato confederale, una nuova vittima nel settore dei trasporti si aggiunge al troppo lungo elenco di lavoratori morti sul lavoro”., scrive la Filt Cgil: “è una strage da fermare”. 

“Vanno applicate - è la richiesta della Federazione dei Trasporti della Cgil - tutte le regole in materia di sicurezza sul lavoro, va incrementato il numero degli ispettori del lavoro, vanno re-internalizzate le attività in appalto in caso di inadempienze sulla sicurezza e il codice degli appalti non deve essere modificato ma casomai rafforzato nella parte che riguarda la sicurezza”. 

“Ci associamo - afferma infine la Filt Cgil - al cordoglio alla famiglia del lavoratore delle strutture confederali e di categoria della Calabria e sosteniamo l’assemblea dei lavoratori per chiedere più sicurezza”.

"Chiediamo - scrivono in una nota congiunta Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, e Nino Costantino, segretario generale della Filt Cgil regionale - che la Regione Calabria attivi immediatamente il tavolo di coordinamento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, richiesto ripetutamente dal sindacato unitario calabrese. Domani Cgil, Cisl e Uil Calabria, unitamente a Filt, Fit e Uiltrasporti, svolgeranno, come prima immediata iniziativa, una assemblea presso il piazzale Anas di Lamezia Terme in continuità con le assemblee svolte il 20 maggio scorso, per rafforzare la richiesta dell’applicazione delle leggi in materia di sicurezza e per portare il proprio cordoglio alla famiglia del lavoratore".