“Sarebbe assolutamente intollerabile che una compagnia aerea, in forte espansione in tutta Europa e anche in Italia, adottasse un simile atteggiamento nei confronti dei propri lavoratori”. Lo afferma la Filt Cgil nazionale su Wizz Air, riferendo che “la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (Etf) ha diffuso la notizia di essere in possesso della trascrizione di una riunione segreta del gruppo dirigente della compagnia ungherese, attraverso la quale si evincerebbe chiaramente che il management ha utilizzato la pandemia da Covid come un'opportunità per fare pulizia nella compagnia' licenziando numerosi piloti, dislocati in diverse basi europee, ritenuti scomodi”.

“Nella trascrizione, secondo quanto riportato dall’Etf - riferisce il sindacato - uno dei top manager di Wizz Air avrebbe chiesto ai propri stretti collaboratori di stilare una lista di persone da licenziare, basandosi su criteri ben precisi: prima le 'mele marce'', chiunque abbia creato problemi o si sia ammalato con troppa frequenza, poi i dipendenti rompiscatole e difficili da gestire”.

“Le parole trapelate dall’incontro segreto tra i massimi dirigenti di Wizz Air, se confermate, - sostiene la Federazione dei trasporti della Cgil - sono inaccettabili. La compagnia, oltre a porre in essere una serie di azioni evidentemente antisindacali, calpesterebbe senza ritegno anche la dignità ei più basilari diritti dei propri lavoratori, costretti a restare nel silenzio per non essere licenziati in maniera del tutto arbitraria e senza alcuna possibilità di appello”.

“Serve - chiede infine la sigla di categoria - la massima attenzione da parte delle istituzioni affinché tutti i soggetti operino alle medesime condizioni, rispettando i diritti dei propri lavoratori e le leggi, evitando così di generare pericolosi fenomeni di dumping che avvantaggiano unicamente i soggetti irrispettosi delle norme”.