“Adesione quasi totale di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore, con punte del 100 per cento”. Grande soddisfazione da parte di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna sullo sciopero nazionale di quattro ore nel trasporto pubblico locale proclamato per lunedì 8 febbraio. La mobilitazione è stata indetta “per il contratto collettivo nazionale scaduto da oltre tre anni e per un settore non più in grado di offrire un servizio di trasporto di qualità”.

L'alta adesione alla protesta nazionale, spiegano i sindacati, rappresenta “un segnale di malessere diffuso per tutto il personale del settore che, nonostante la crisi pandemica ancora in corso, ha proseguito in condizioni critiche e con senso di responsabilità, in alcuni casi mettendo a rischio la propria sicurezza, ad assolvere ai propri compiti, garantendo il diritto alla mobilità dei cittadini”.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna intanto guardano al futuro, e promettono battaglia. “In assenza di una convocazione urgente – concludono le organizzazioni dei lavoratori – da parte delle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav, che al momento mantengono un atteggiamento di indifferenza, la protesta proseguirà nei tempi e nei modi previsti dalla legge”.