La Fisac promuove la scelta di scommettere sull’occupazione giovanile "soprattutto nel pieno di una crisi di governo incomprensibile e inopportuna". Nino Baseotto, segretario generale del sindacato di bancari e assicurativi della Cgil,  fa sapere di avere appreso "con favore la decisione di Intesa San Paolo di accogliere la richiesta di tutte le organizzazioni sindacali di settore di assumere tremilacinquecento giovani a fronte di settemiladuecento uscite volontarie, tanto che il segretario generale del sindacato, Nino Baseotto:  una notizia importante anche perché "costituisce un segnale forte e positivo non solo per tutto il settore, ma per il Paese".

"In un’Italia ancora travagliata dal dramma della pandemia e che deve fare i conti con una crisi di governo incomprensibile e inopportuna - prosegue -, la scelta di scommettere sull’occupazione giovanile ha un significato indiscutibile. A dimostrazione che investire si può e si deve e che lo sviluppo di positive relazioni tra le parti conduce ad approdi positivi per il lavoro, per il futuro delle persone e delle stesse imprese".