È arrivata la firma ufficiale sul contratto nazionale della sanità privata. La sigla si è svolta stamani al ministero della Salute, alla presenza del ministro Roberto Speranza. Il rinnovo era atteso da oltre 14 anni. Il contratto, sottoscritto da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl con le associazioni Aris e Aiop, è relativo al triennio 2016-2018: interessa circa 100 mila lavoratrici e lavoratori, con un incremento medio mensile pari a 154 euro.

Così il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino: “Un risultato importante che, dopo anni di lotte, sancisce un principio fondamentale: stesso lavoro, stesso salario, stessi diritti, per chi lavora nel pubblico come nel privato”. Un contratto, prosegue, “frutto di anni di lotte da parte di lavoratori che per 14 anni, il tempo atteso per questo rinnovo, non hanno mai mollato l’obiettivo di affermare quel principio di universalità dei diritti, che è alla base del nostro servizio sanitario nazionale. Questo contratto non solo riscatta chi lavora in accreditamento, ma determina un punto cruciale: si può garantire salute ai cittadini, si può garantire la sicurezza, si può migliorare il generale livello di benessere e di tutela, senza dover sacrificare la valorizzazione del personale”, conclude Sorrentino.