A Bologna il 23 e a Reggio Emilia il 24 settembre, sui temi della formazione, politiche attive, mercato del lavoro e appalti. E poi il 7 e l’8 ottobre sulla parte economica, vero banco di prova per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Il confronto con Federmeccanica e Assistal, ripreso nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 settembre, coglie il valore del contratto nazionale e contemporaneamente fa emergere le grandi difficoltà che questo rinnovo ha di fronte”, commenta la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David: “Un confronto che si misura con le condizioni salariali dei lavoratori e con la necessità di individuare risposte condivise alle tante incertezze che attraversano i metalmeccanici”. L’esponente sindacale, in conclusione, rileva che “il rinnovo dei metalmeccanici si misura sul principio cardine del contratto nazionale, l’incremento dei minimi contrattuali per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori come chiesto nella nostra piattaforma”.