“Oggi si è consumato l’ennesimo grave episodio che dimostra l’inaffidabilità di quest’amministrazione nei confronti dei lavoratori della società Roma Multiservizi e di chi li rappresenta”. Questo è quanto affermano, in una nota unitaria, le Segreterie di Filcams, Fisascat e Uiltrasporti di Roma e Lazio.

“Le lavoratrici e i lavoratori di Roma Multiservizi sono da troppo tempo al centro di un vero e proprio braccio di ferro tra l’amministrazione e l’azienda: dopo l’inaccettabile blocco degli stipendi - erogati solo in quota parte e saldati, dopo l’avvio della mobilitazione che abbiamo promosso,  con oltre una settimana di ritardo -, la società Roma Multiservizi ha pretestuosamente annunciato un procedura di licenziamento collettivo per circa 3000 unità, che avrebbe dovuto costituire l’oggetto dell’incontro di chiarimento urgente convocato per oggi dal direttore generale di Roma Capitale, insieme alla società e ai vertici di Ama - attraverso la quale il comune controlla il 51% di Roma Multiservizi. Mentre eravamo in attesa che arrivassero il direttore generale di Roma Capitale, il presidente di Ama e i dirigenti delle Roma Multiservizi, siamo tuttavia venuti a conoscenza dell’avvenuta diffusione, da parte del Campidoglio, di una nota all’agenzia di stampa Dire nella quale si faceva riferimento ad una “proposta” di proroga dei servizi affidati alla società Roma Multiservizi, che sarebbe stata presentata all’azienda e alle organizzazioni sindacali durante l’incontro. Incontro che però non era ancora avvenuto!”, denunciano i sindacati.

"Roma Capitale ha quindi diffuso alla stampa una nota contenente notizie false: l’incontro non c’era ancora stato e le organizzazioni sindacali erano ancora in attesa di notizie formali. “Non si gioca sulla pelle dei lavoratori, per questo, come sindacati, abbiamo ritenuto inevitabile lasciare l’incontro, che avrebbe avuto l’esclusiva funzione di fare da cassa di risonanza rispetto ad una scelta che evidentemente l’amministrazione, nel rapporto con Roma Multiservizi, aveva già compiuto e che voleva legittimare al tavolo sindacale: quella dell’ennesima proroga. Lavoratori e sindacati non sono strumenti a disposizione di Roma Capitale, né della società Roma Multiservizi! Invece di diffondere alle agenzie di stampa notizie false, per nascondere la sua incapacità, riteniamo che questa amministrazione dovrebbe impegnarsi a garantire strutturalmente qualità e continuità del servizio e del lavoro dei dipendenti attraverso l’immediata internalizzazione con una società di primo livello", concludono i sindacati.