"A fine anno, i lavoratori che rispondono quotidianamente al telefono ai cittadini che chiedono informazioni sulla loro patente, rischiano, se non s'interviene, di perdere il proprio posto di lavoro. Questi addetti, cui si applica il ccnl delle telecomunicazioni, infatti, dovrebbero transitare in un consorzio, che non è dato sapere quale contratto applicherà". così in una nota unitaria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil di Roma e del Lazio.

"Consip, che ha emesso il bando e aggiudicato la gara, ha dimenticato, infatti, d'indicare il riferimento all’obbligo per l’esecutore dell’appalto di applicare il contratto di settore. Ciò ha consentito al consorzio Leonardo di presentare un’offerta che non copre, di fatto, il costo del lavoro di chi oggi garantisce il servizio. È prevedibile, quindi, che la ricerca del margine di utile d’impresa si eserciterà sui livelli occupazionali e sui trattamenti salariali dei lavoratori", affermano Carlo Podda, Alessandro Faraoni e Maurizio Lepri.

"Il governo, che ripetutamente dichiara di voler privilegiare equità e giustizia sul lavoro, si prepari a trovare un modo per tutelare questi lavoratori e rifletta sulla opportunità d'intervenire anche legislativamente, per obbligare Consip a indicare nelle gare, fra le altre condizioni d'aggiudicazione, anche quella del contratto di settore maggiormente rappresentativo", concludono le sigle di categoria.

Le organizzazioni di Roma e del Lazio, oltre a predisporre l'inevitabile mobilitazione, valuteranno anche il ricorso alle vie legali, per l'evidente  violazione del Codice degli appalti pubblici.