Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e agosto sono state 416.894 (-0,4% rispetto allo stesso periodo del 2018), 685 delle quali con esito mortale (-3,9%). Lo rendo noto l'istituto che ha aggiornato gli "open data" del suo portale, sottolineando che quest'ultimo calo è in realtà legato agli "incidenti plurimi" che nei primi otto mesi del 2018 erano costati la vita a 61 persone (quest'anno a 30), a causa soprattutto di due incidenti stradali in Puglia (con 16 braccianti deceduti) e del crollo del ponte Morandi a Genova (15 casi mortali denunciati all'Inail), tutti avvenuti in agosto. Nel 2017 gli infortuni mortali nello stesso periodo erano stati 682. In aumento, secondo gli ultimi dati, le patologie di origine professionale denunciate, che quest'anno sono 41.032 (+2%).