"I dati del primo semestre 2019 ci dicono che diminuisce l’utilizzo degli ammortizzatori sociali rispetto allo stesso periodo del 2018, ma aumentano le domande di disoccupazione, con una tendenza molto preoccupante". A dirlo sono il segretario generale della Cgil L'Aquila Francesco Marrelli e il direttore dell'Inca Cgil provinciale Dario Angelucci, in una conversazione con il quotidiano Il Centro. "La diminuzione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali molto spesso corrisponde a un aumento delle domande di disoccupazione", spiegano gli esponenti sindacali: "A giustificare tale andamento, inoltre, c’è il limite massimo di utilizzo della cassa integrazione sia ordinaria sia straordinaria da parte delle aziende, con conseguente licenziamento di personale".
A destare ulteriore preoccupazione è il dato "della cassa integrazione straordinaria nel commercio, dove, dopo circa due anni di inutilizzo degli ammortizzatori sociali, nel primo semestre di quest’anno risultano già richieste e autorizzate 58.240 ore". Marrelli e Angelucci evidenziano, infine, che "la conclusione dell’utilizzo dello strumento della cassa integrazione straordinaria per la gestione della crisi, avendo le aziende raggiunto il periodo massimo per usufruirne, sta sfociando in licenziamenti lì dove non sia stata ripresa l'attività lavorativa ordinaria. La provincia resta dunque un territorio in crisi, con ricette economiche che tardano a portare i risultati attesi, con un andamento occupazionale che tarda a dare segnali di ripresa e un sistema industriale fragile e soggetto a delocalizzazioni e cessazioni di attività".