Palermo capitale del lavoro nero con il picco di lavoro irregolare che si raggiunge nei mesi estivi, con i lavori stagionali, precari, sottopagati, svolti spesso nell'ombra di locali, spiagge, ristoranti e camere d'albergo, nei campi per la raccolta della frutta, nei cantieri edili. Lavoratori che garantiscono le vacanze ai turisti, che raccolgono l'uva nelle vendemmie, che operano negli assolati cantieri privati dei centri storici. “D'estate assistiamo a una vera e propria esplosione di lavoro nero. Registriamo percentuali molto preoccupanti soprattutto nei settori del terziario, dell'edilizia e dell’agricoltura”, denuncia Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo. La prima tappa della campagna del sindacato di strada, che per l'occasione diventa sindacato di spiaggia, ha fatto scalo oggi (8 agosto) a Mondello, nell'ambito dell'iniziativa nazionale della Filcams  “Backstage, il lavoro che non si vede vale”. Tra settembre e ottobre si terranno altre due tappe: una in campagna, per seguire da vicino la vendemmia, e un'altra nei cantieri del centro storico.