Venerdì 28 giugno, la Camera del lavoro di Genova e l’Anpi ricorderanno gli avvenimenti del giugno-luglio 1960 in un'iniziativa pubblica dal titolo “30 giugno 1960: Genova non dimentica”. In quei giorni, ricorda una nota sindacale, Genova “si mobilitò contro la convocazione del Congresso del Msi che si sarebbe dovuto tenere in città, presieduto dal prefetto Carlo Basile, responsabile delle deportazioni operaie in città, atto che fu vissuto come una vera e propria provocazione. Erano passati solo 15 anni dalla fine della guerra e della Resistenza con profonde ferite ancora aperte anche nel mondo del lavoro come quella della deportazione di oltre mille lavoratori dal cantiere navale di Sestri, Piaggio, Siac (ex Italsider) e Ansaldo San Giorgio”. Il 30 giugno del 1960 si svolse lo sciopero generale, indetto dalla sola Cgil, che non venne improvvisato, ma “fu il punto di arrivo di una mobilitazione collettiva che durò oltre un mese e che vide protagonisti i partigiani, i portuali, i professori universitari, gli studenti, in una mobilitazione collettiva che trovò nello sciopero del 30 la sua sintesi”.

L’appuntamento è alle ore 17 in largo Pertini, dove alle 17.30 verrà deposta una corona alla targa che lo ricorda. Alle 18, presso il Cinema Sivori, Igor Magni (segretario generale Camera del lavoro metropolitana di Genova) e Massimo Bisca (presidente Anpi Genova) porteranno un saluto, a seguire la lettura di alcuni passaggi tratti dal discorso di Sandro Pertini svoltosi in piazza della Vittoria il 28 giugno 1960. Alle ore 19 Anpi e Cgil hanno organizzato lo spettacolo a ingresso gratuito (sino a esaurimento posti) “La Regina” di Paolo Gerbella, che sarà anticipato da un intervento dello storico Luca Borzani. Ad accompagnare Paolo Gerbella, Enrico Simonetti (batteria), Paolo Priolo (contrabbasso), Ilaria Laruccia (clarinetto), Federico Vallerga (flauto traverso) e delle voci fuori campo che, alternando le canzoni, narrano “la cronaca” dei giorni dello sciopero.