“La società Strong srl, la cui attività è la produzione di pane a marchio ‘Grande Impero’, è stata condannata per attività antisindacale, ex articolo 28 legge 300/70. Dopo l’ordinanza dell’aprile scorso, da parte del giudice del lavoro di Velletri, che accertava i comportamenti discriminatori nei confronti degli iscritti alla Flai Cgil, da parte della società datrice, il 7 maggio il tribunale del lavoro di Roma ha accolto il ricorso presentato dalla Flai Roma Sud Pomezia Castelli, che denunciava l’azienda per comportamento antisindacale”. Così, in una nota, il segretario generale della Flai Roma Sud Pomezia Castelli, Gianfranco Moranti.

“Il giudice del lavoro, esaminati gli atti e le registrazioni prodotte, ha accolto il ricorso, ritenendolo fondato, e ha dichiarato l’antisindacalità del comportamento della Strong, posto in essere dal suo amministratore, riscontrando gli estremi di illegittimità per aver esercitato pressioni e minacce nei confronti dei dipendenti iscritti, così da provare a dissuaderli dall'adesione al sindacato e comunque a impedire loro di coinvolgere la Flai nella vita aziendale, violando così il libero esercizio delle libertà sindacali. Inoltre, il tribunale ha ordinato all'azienda l’affissione del decreto nei locali dell’azienda e in un luogo accessibile a tutti, per un periodo di venti giorni, condannandola anche alla rifusione delle spese di lite”, ha concluso il dirigente sindacale.