"Confermate tutte le nostre preoccupazioni, più volte denunciate, rispetto alle diverse e sempre più importanti attività affidate ad aziende esterne”. Lo afferma la Filt Cgil, in merito alle attività di manutenzione dei rotabili di Trenitalia sottolineando che “preso atto della volontà di ridurre il perimetro delle manutenzioni e preoccupati dalle annunciate ipotesi di riduzione, al solo 2019, del piano di sviluppo quinquennale che avrebbe dovuto garantire maggiori investimenti, migliore produzione e garanzia occupazionale, abbiamo ritenuto necessario interrompere il confronto in corso, a fronte di un cambiamento delle intese raggiunte ad aprile 2018”.

“Per noi - spiega la federazione dei Ttasporti della Cgil - non va apportata alcuna modifica all’intesa raggiunta, tra l’altro realizzata dopo circa otto mesi di confronto, che contiene tutti gli elementi indispensabili a garantire l’efficienza e la sicurezza dei treni. Inoltre, unitariamente alle altre organizzazioni sindacali, valuteremo la mancata volontà aziendale di arrivare ad un accordo per decidere come e se proseguire il confronto. In ogni caso - afferma infine - la ripresa sarà legata alla presenza dell’amministratore delegato di Trenitalia al quale verranno chieste tutte le garanzie necessarie alla conferma del piano industriale sulla manutenzione dei rotabili”.