“Domani saremo al fianco dei lavoratori del settore delle costruzioni e dei materiali che scioperano per il rilancio del settore e degli studenti che manifestano a favore di una maggiore cura del pianeta”. Lo afferma la Filt Cgil nazionale sottolineando che “la battaglia per le infrastrutture, per le opere di interesse nazionale e per trasporti sostenibili rappresentano la base di una seria politica a tutela dell’ambiente.

Secondo la Federazione dei Trasporti “se non si opera congiuntamente sui tre aspetti, si fa solo propaganda”.

“Le proposte avanzate dalla Fillea Cgil, unitariamente a Filca Cisl e Feneal Uil, per uscire dalla crisi del settore edile – prosegue la Filt – sono anche le nostre proposte a partire dalla necessità di un piano straordinario di investimenti su grandi e piccole opere, infrastrutture materiali e immateriali, per la rigenerazione delle nostre città, per la messa in sicurezza dei nostri territori, per un Paese connesso tra aree e territori con l’Europa, con l’obiettivo di creare occasioni di lavoro regolare e in sicurezza, a cui aggiungiamo che serve intervenire strutturalmente sul piano infrastrutturale in un settore in ampia espansione come quello della logistica e del trasporto delle merci”.

“Sul fronte ambientale – sostiene inoltre la Filt Cgil nazionale – da tempo ci battiamo per una gestione sostenibile del territorio attraverso trasporti sostenibili, anche alimentati da carburanti alternativi. Chiediamo infrastrutture della mobilità sostenibile per il trasporto delle merci e delle persone, privilegiando il risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili, migliorando la situazione di zone industriali, ad insediamento logistico, soggette ad altissimo inquinamento. Inoltre le grandi aree urbane devono essere servite da un trasporto pubblico sostenibile e di qualità che disincentivi l’uso dei mezzi privati inquinanti. Il trasporto sostenibile inoltre è uno dei temi che abbiamo chiesto sia inserito nel progetto Industria 4.0”.