Soddisfazione anche a Palermo dei lavoratori di Techno Sky, dopo la conclusione positiva della vertenza. Dal primo gennaio anche i 42 dipendenti Techno Sky che lavorano negli aeroporti siciliani di Palermo, Catania, Pantelleria, Lampedusa, al centro trasmissione dati di Erice e negli scali delle isole minori, saranno inquadrati non più col contratto metalmeccanico ma con il contratto unico del trasporto aereo.

“La lotta dei lavoratori, alla quale hanno partecipato in prima fila i dipendenti siciliani dell'azienda,  paga. Hanno ricevuto quello che gli spettava dopo tanti scioperi fatti per chiedere il miglioramento delle condizioni di lavoro – dichiara il segretario provinciale Fiom Cgil  Francesco Foti – I lavoratori, malgrado le carenze di organico, l'assenza di riconoscimenti professionali e problemi in materia di sicurezza, hanno sopperito a tutte le criticità continuando a lavorare con professionalità e grande senso di responsabilità. Alle proteste ha sempre aderito la totalità dei lavoratori”. 

L'accordo, votato nei giorni scorsi, prevede per il personale l'inserimento all’interno di un contratto di lavoro unico del  Gruppo Enav. Sotto il profilo economico sono previsti l'aumento della retribuzione oraria, l’aumento della quota aziendale di contribuzione al fondo pensionistico, migliori condizioni dell’assicurazione sanitaria aziendale, la stabilizzazione del premio di risultato e di molte indennità e  l’apertura di un tavolo di trattativa per armonizzare l’orario di lavoro.