Nuovo atto vandalico contro la Camera del Lavoro Giovanni Orcel a Palermo. Ignoti, come già accaduto il 7 giugno scorso, hanno imbrattato nella notte i muri esterni e il portone della sede del sindacato, in via Meli 5, con scritte offensive, dello stesso tenore di quelle apparse tre mesi fa, con la vernice rossa: “sindacati nazisti, Landini nazista. 

Anche la sigla è la stessa. “Verrebbe da dire attenzione ‘fascisti alla porta', dopo l’ennesimo atto che sfregia la casa dei lavoratori", commenta Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo. “C’è evidentemente una regia - aggiunge - ci sono dei mandanti e ci sono degli ignoti esecutori. Questi atti si ripetono da mesi in ogni parte del Paese in tante camere del lavoro e non possono essere classificati come atti di semplici imbecilli. Siamo preoccupati ma fermi nel ribadire che la Cgil, il sindacato, non si fa intimidire, ma basta sminuire questi avvertimenti come semplici goliardate". La Cgil, che stamattina ha subito denunciato il nuovo episodio alle forze dell'ordine e ha messo a disposizione della Digos le immagini con le telecamere di sorveglianza, chiede che siano individuati al più presto gli autori e i mandanti del gesto.

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