Sindacato e istituzioni a confronto a 30 anni dalla legge 257 del 1992 di messa al bando dell’amianto. Questo il tema del convegno che si tiene giovedì 28 aprile a Roma, presso la sede del Cnel (in viale Lubin 2), dalle ore 9.30 alle 13.30. L’iniziativa si può seguire sul canale Youtube del Cnel e su Collettiva.

Ad aprire il convegno è il presidente Cnel Tiziano Treu, cui segue l’introduzione del segretario confederale Cisl Angelo Colombini. A coordinare l’iniziativa è la segretaria confederale Cgil Francesca Re David.

La prima sessione (dalle 10.30 alle 11.30) vede gli interventi del presidente del Sistema nazionale protezione ambiente (Snpa) Stefano La Porta, del capo dipartimento del Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTei) Laura D'Aprile, del dirigente del ministero della Salute Mariano Alessi, del dirigente Inail (Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale) Alessandro Marinaccio, della dirigente del Dipartimento ambiente e salute dell’Istituto superiore di sanità Lucia Fazzo e del presidente del Fondo vittime dell'amianto Elio Munafò. Conclude la prima sessione la segretaria confederale Uil Tiziana Bocchi.

La seconda sessione (dalle 12 alle 13.30) è una tavola rotonda coordinata dalla giornalista Monica Setta. Partecipano Maurizio Landini (segretario generale Cgil), Luigi Sbarra (segretario generale Cisl), Pierpaolo Bombardieri (segretario generale Uil), Andrea Orlando (ministro del Lavoro e delle politiche sociali), Roberto Speranza (ministro della Salute), Vannia Gava (onorevole, segreteria del Sottosegretario di Stato), Franco Bettoni (presidente Inail), Massimiliano Fedriga (presidente Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) e Damiano Coletta (sindaco di Latina e rappresentante della Commissione Politiche ambientali, territorio e protezione civile/energia e rifiuti).