Un settore fondamentale per l’economia pugliese con più di 52mila imprese della filiera che occupano 135mila unità lavorative e che prima dello scoppio della pandemia del coronavirus impattava per 6,5 miliardi sui consumi finali. Parliamo del turismo, che sviluppa 9 miliardi di valore aggiunto, circa il 13,6% del totale regionale.

Nonostante questi numeri, si tratta tuttavia di un settore contraddistinto da precariato, lavoro sommerso, sotto salario e diritti negati. I dati parlano chiaro: lo scorso anno sulle 892 attività di servizi, alloggio e ristorazione oggetto di controlli dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, il 76 per cento delle imprese è risultata non in regola e, su 1100 lavoratori interessati dai controlli, il 40 per cento era in nero.

Il paradosso è che questo accade proprio in un comparto dove le professionalità sono elemento di soddisfazione fondamentale nella percezione del turista sulla qualità dei servizi e della vacanza. Diventa allora indispensabile parlare di formazione, di professionalità adeguate e riconosciute sul piano contrattuale, così come non è più procrastinabile denunciare le violazioni che fanno dumping ai danni delle attività serie che operano nel rispetto delle norme.

Saranno questi gli argomenti su cui dibatteranno gli ospiti dell’iniziativa “turismo, lavoro e diritti” organizzata da Cgil Puglia insieme alle categorie Filcams, Flc, Nidil.

PROGRAMMA
Saluti di Margherita Manghisi, dirigente scolastica
Relazionano
Maria Giorgia Vulcano, coordinatrice Nidil Cgil Puglia
Barbara Neglia, segretaria generale Filcams Cgil Puglia
Claudio Menga, segretario fenerale Flc Cgil Puglia.
Seguiranno gli interventi di studenti e lavoratori, alle cui domande risponderanno:
Massimo Bray, assessore Cultura e turismo Regione Puglia
Sebastiano Leo, assessore Formazione e lavoro Regione Puglia
Francesco Caizzi, vice presidente nazionale Federalberghi
Giuseppe Coppola, imprenditore del settore
Massimo Salomone, coordinatore turismo Confindustria Puglia
Domenico Vitto, presidente Anci Puglia
Luigi Valentini, presidente Rete nazionale istituti alberghieri
Conclude Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia