Non è vero che domani è un altro giorno. Domani è già qui. Lo ribadiscono con forza i giovani di Udu e Rete degli Studenti Medi. "La situazione è grave ma non seria", avrebbe detto Ennio Flaiano. E i toni scelti dagli studenti non sono lontani da quelli del grande umorista e scrittore. Una sana dose di ironia, per uno scenario grottesco e, purtroppo, non così surreale. Al 2050 mancano solo tre decadi ed è bastato un anno, quello appena trascorso, a insegnarci che la catastrofe può essere dietro l'angolo. La pandemia ha reso ancora più dure ed evidenti le diseguaglianze presenti nella nostra comunità. Ha fatto deflagrare problematiche e condizioni di disagio cronicizzate e latenti. 

Oggi – dicono gli studenti – abbiamo l'occasione di progettare il futuro del nostro Paese, immaginando la nostra società nei prossimi vent'anni. Per fare questo, i fondi europei del Next Generation Eu sono una grande occasione, una di quelle che non ci si può lasciar scappare.  Diritto allo studio, ambiente, transizione ecologica, ditgital divide. Sono alcuni dei temi sui quali gli studenti si sono confrontati con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, nel corso dell'iniziativa "Domani è già qui", trasmessa in diretta su Collettiva