Anche a Como il sindacato denuncia i ritardi della campagna vaccinale per gli over 80 e la confusione che disorienta gli anziani. Per questo, lo Spi Cgil provinciale si mette a disposizione per chi avesse bisogno di un supporto.

"Nelle sedi delle nostre leghe territoriali - spiega Marinella Magnoni, segretario provinciale del sindacato pensionati - ci arrivano chiamate da parte di anziani e dei loro famigliari che chiedono quando avranno il vaccino, oppure domandano una mano perché ancora non hanno ricevuto il famoso sms o la chiamata. Ci sono anziani cui la data di somministrazione viene comunicata con un sms inviato la sera precedente il giorno dell’appuntamento. Molti di questi anziani hanno bisogno di essere accompagnati al centro vaccinale, e questo poco preavviso crea loro ulteriore difficoltà. Siamo molto preoccupati: la Regione è sempre in ritardo e perde tempo a incolpare il governo. E nonostante il cambio del direttore generale e dell'assessore al Welfare, la situazione è identica a prima. Il ritardo con cui procede la vaccinazione è grave - accusa il sindacato -, specie in una provincia come la nostra dove il numero di contagi e ospedalizzazioni cresce sempre di più".

"Per chi non l'avesse ancora fatta, ma anche per il futuro - aggiunge Carlo Rossini, componente di segreteria con delega alla sanità - ci mettiamo a disposizione, già da adesso, per aiutare gli anziani a compilare le procedure e a dare loro una mano".