"Oggi, alle ore 17, saremo in piazza San Silvestro per chiedere siano interrotte le vendite di armamenti al regime autoritario di Al-Sisi, verità e giustizia per Giulio Regeni, libertà e giustizia per Patrick Zaki". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio.

"L'appuntamento romano - continua la nota - è l'ultimo della serie di iniziative della mobilitazione STop Armi Egitto della Rete italiana Pace e Disarmo, che ha visto coinvolte molte città italiane e a cui abbiamo aderito come organizzazioni sindacali territoriali. Oggi chiederemo, insieme alle cittadine e ai cittadini e alle associazioni presenti, il rispetto dei diritti umani e delle libertà d'espressione e di associazione in Egitto e in ogni altro Paese".

Tra le richieste anche il richiamo dell’Ambasciatore italiano dall’Egitto, "la cancellazione degli accordi di cooperazione e vendita di armi con il regime di al-Sisi, e che vengano accantonate tutte le ipotesi di futuri contratti militari; all'Unione Europea e ai suoi stati membri di essere coerenti con i principi e i valori che stanno alla base delle nostre democrazie condizionando accordi e cooperazione al rispetto dei diritti umani e di non derogare o barattare questi principi con interessi di parte".