"Il sindacato vuole mettere una grande attenzione sulla Rai che è davvero al centro di un cambiamento profondo, ma non è sicuro quale sarà l'approdo". A dirlo è il segretario generale della Slc Cgil Fabrizio Solari, partecipando all'iniziativa "Dignità, professionalità, diritti per una Rai innovativa, di qualità e libera dalle clientele", in corso oggi (giovedì 10 ottobre) a Roma: "Per questo c'è bisogno di un sindacato in grado di fare servizi, tutelare il lavoro e avere un'idea su dove si può collocare un'azienda come questa. La soluzione non è nel passato, è molto complicata e deve essere finalizzata a rifare un'azienda leader e non un baraccone. Come fa a non distruggersi un'azienda che segue cicli politici che in questa fase durano sei mesi e non pensa al futuro? Questa novità, da sola, è in grado di ammazzare quest'azienda. Quindi, primum vivere". In conclusione, Solari avverte che "oggi più di ieri c'è bisogno di servizio pubblico, soprattutto in un settore che riguarda cultura e informazione".