"Apprendiamo con dolore e sconcerto della barbara uccisione del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Una tragedia che colpisce ognuno di noi nel profondo. Un fatto di una gravità inaudita, che deve far riflettere sulle condizioni in cui si trovano a operare gli uomini delle forze dell'ordine in una città sempre più violenta. È ormai fondamentale che la politica si preoccupi realmente della sicurezza operativa delle forze dell'ordine, evitando gli inutili discorsi di circostanza e inviando a Roma i 500 uomini che mancano per rendere efficace il soccorso pubblico. Esprimiamo la nostra solidarietà all'Arma e ci stringiamo alla moglie del vicebrigadiere e a tutta la sua famiglia". Così, in una nota, Michele Azzola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio e Antonio Patitucci, segretario generale del Silp Cgil di Roma e del Lazio.