"Il fatto che il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Giovanni Nistri, dichiari di voler chiedere alla Presidenza del Consiglio l'autorizzazione a costituire l'Arma parte civile nel processo per depistaggio ai suoi militari sul caso Cucchi, è una notizia importante per tutti quelli che credono nella giustizia. Finalmente la verità su quanto accaduto in questa triste vicenda sta venendo a galla e lo Stato dimostra di essere presente". È quanto afferma la Funzione Pubblica Cgil in merito agli sviluppi della vicenda Cucchi.

Lungo questo percorso, prosegue il sindacato, "oggi anche la Polizia Penitenziaria vive una giornata importante, con le parole del carabiniere Tedesco, che ha chiesto scusa alla famiglia Cucchi e agli agenti della Polizia Penitenziaria imputati ingiustamente. In questi anni ci siamo battuti contro le ingiustizie e le calunnie che hanno colpito gli agenti della Polizia Penitenziaria. Un'ammissione, quella di Tedesco, tardiva ma che fa giustizia. La stessa che abbiamo ricercato nel corso di questi anni, al fianco di innocenti agenti della Polizia Penitenziaria", conclude la Fp Cgil.