"Sostegno, assistenza e tutela". Sono queste le tre parole chiave con cui Mauro Soldini, presidente del Consorzio nazionale dei Caaf Cgil, riassume il senso dell'impegno e della professionalità degli operatori della sua struttura. Fondamentale per un sindacato che voglia essere veramente moderno. Perché, "oltre al ruolo principale e specifico della contrattazione collettiva, non potrà fare a meno di rivolgere la sua attenzione ai bisogni e alla tutela non solo dei lavoratori e dei pensionati ma anche delle persone che, con questi, costituiscano il loro nucleo familiare".

Nel primo capitolo di questa intervista a Collettiva, Mauro Soldini ricorda che "occuparsi della tutela individuale significa mettere al centro la persona, in tutte le necessità e le esigenze che possa manifestare nella sua quotidianità. Dare voce ai suoi bisogni inespressi e spiegarle i diritti che ha, a volte persino senza che sappia di averli".

Proprio in queste ore, per rilanciare e rendere evidente a tutti quella che è già una realtà consolidata dell'esperienza dei Caaf Cgil, Soldini ricorda che "i nostri centri vanno oltre l’attività a sostegno della compilazione del modello 730. L’intento è quello di seguire le persone tutto l’anno, consigliarle, dare loro indicazioni rispetto ad aspetti che riguardano anche altri ambiti anche se poi ricadono nel piano fiscale. Pensiamo a chi affitta un appartamento o vive in affitto. Pensiamo a tutti coloro che hanno un anziano in casa, solo per fare alcuni esempi".

Questi sono gli obiettivi di una struttura che conta 2mila dipendenti a tempo indeterminato e 4mila lavoratori stagionali, spesso assunti per molti mesi, per le tante campagne che ormai si sommano e spesso si sovrappongono nel corso dell’anno. "Siamo il primo caf in Italia per numero di modelli 730 assistiti e trasmessi all’agenzia delle entrate, l’ultimo in termini di margini di errore".