"Siamo di fronte a una scelta sbagliata nel metodo prima ancora che nel merito: presentare una legge che reintroduce i voucher, sia pure con un altro nome, poco più di un mese dopo il decreto approvato per abolirli è un gioco delle tre carte con le regole della democrazia". A dirlo è il segretario della Cgil Friuli Venezia Giulia Villiam Pezzetta: "Il governo vuole reintrodurre i voucher dentro una legge omnibus, la manovrina estiva, e senza alcun confronto con le parti in causa. Un modo di agire non soltanto cinico e spregiudicato, ma crediamo anche contrario al dettato costituzionale, perché si è mandato a monte un referendum presentato con 1,1 milione di firme, per poi reintrodurre una norma molto simile a quella sulla quale dovevano esprimersi i cittadini".