Cgil, Cisl e Uil di Ravenna esprimono soddisfazione per l'accordo sottoscritto con il sindaco del Comune in merito alle politiche per lo sviluppo, l'occupazione, la coesione sociale e il Bilancio di previsione 2018. "Attraverso questa intesa - spiegano - si traccia un piano di lavoro condiviso sulle priorità di mandato che mette al centro gli investimenti pubblici, finalizzati al miglioramento infrastrutturale, alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del territorio comunale". Si tratta di impegni importanti "sia per il rilancio dell'economia territoriale che dell'occupazione: circa 54 milioni di euro, che possono contribuire a consolidare la debole ripresa, e che devono essere investiti dando applicazione agli impegni assunti in materia di appalti, per garantire legalità, qualificazione del sistema produttivo, qualità e continuità dell'occupazione". Altro tema centrale, concludono i sindacati, riguarda "le politiche sociali, che dovranno trovare attuazione attraverso la nuova pianificazione triennale prevista dalla Regione, da approvare previo confronto sindacale. Le priorità riguardano gli interventi di contrasto delle povertà, il sostegno alla genitorialità e all'infanzia, la disabilità e la non autosufficienza. Novità assoluta e qualificante dell'intesa raggiunta è l'introduzione strutturale di un fondo minimo di 150 mila euro destinato a finalità sociali".