(Labitalia) - L'accordo interconfederale firmato oggi da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria per "facilitare l'applicazione, da parte delle imprese, delle norme sulla detassazione del salario di produttività" è un "segnale concreto". Così Stefano Dolcetta, vicepresidente per le relazioni industriali di Confindustria. "L'accordo conferma gli assetti della contrattazione collettiva delineati con l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011, che individuano nell'azienda la sede privilegiata per lo svolgimento della contrattazione di secondo livello. L'azienda resta, quindi, la sede principale per la definizione di premi di produttività e altre forme di retribuzione incentivante", aggiunge.