Rallenta l'adesione alla previdenza complementare e chi sceglie di non aderire ai fondi pensione lo fa sia sia perche' considera prematuro pensare ad uno strumento per la vecchiaia, ma anche perche' ritiene che lasciare il Tfr in azienda garantisca un rendimento piu' sicuro rispetto al fondo pensione. E' quanto emerge dal Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese Dopo che nel 2007 si era registrato un +43% , nei primi sei mesi del 2008 il numero di iscritti alla previdenza complementare è infatti sceso ad +3,8%'.

Tra le motivazioni di chi non ha aderito finora  il fatto che si ritiene  prematuro pensare ad uno strumento per la vecchiaia (
31,5%),  per il 31,3% dei lavoratori (soprattutto piu' anziani) conta la sicurezza del rendimento del Tfr lasciato in azienda. C'e' poi un 23,6% che dice di non avere fiducia negli strumenti della previdenza complementare e un 16,6% che non vuole impegnarsi in scelte che considera irreversibili per il futuro. E' poi ancora diffusa l'idea, segnala il Rapporto Censis, che al reddito pensionistico debba provvedere lo Stato: lo crede l'81% dei lavoratori, il 20% in piu' rispetto al 2004.