“Per l’Alleanza delle cooperative italiane, il coordinamento stabile tra le tre centrali Legacoop, Agc e Confcooperative, è necessario rivedere la regolazione generale del mercato del lavoro del nostro Paese perché i problemi sono sotto gli occhi di tutti”. Lo ha dichiarato Giuliano Poletti, presidente della Lega delle cooperative, ospite negli studi di RadioArticolo1. “Se le cose andassero bene non avremmo i problemi di disoccupazione, di precarietà, di lavoro nero, le criticità su molti versanti. Per noi occorre trovare un punto di equilibrio tra il protagonismo delle parti sociali, che vanno salvaguardate nella loro funzione specifica di contrattazione, di relazione e di intesa, e le regole generali del mercato, che riguardano tutti coloro che non ci sono ancora entrati”.

Sul tema delle liberalizzazioni, per Poletti
“Occorre ridurre tutti i fenomeni di rendita e di protezione ingiustificata che nel sistema ci sono. A cominciare dai grandi poteri. Tutti quegli interventi che rendono più aperto il mercato consentono ai cittadini di scegliere e agli operatori economici di fare”.

Sulla questione specifica dell'apertura non stop degli esercizi commerciali, il presidente della Lega delle cooperative ha sostenuto che “Prima o poi dovremo superare l’idea che tutti si attengano agli stessi orari. L'impresa commerciale deve essere libera di organizzare la propria attività come crede, in ragione del bisogno dei consumatori e della sua capacità competitiva. Il problema non è la protezione, ma l’esatto contrario: il tema è che il consumatore possa confrontare qualità e prezzo e decidere dove comprare”.

La trasmissione può essere riascoltata su RadioArticolo1