Indetto lo stato di agitazione dei lavoratori edili della Isab-Lukoil, impresa chimica operante nella zona industriale di Siracusa. A motivare la protesta di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil la decisione aziendale di procedere a 25 licenziamenti, legati a un cambio appalto sulla manutenzione generica. “Non intendiamo perdere un solo posto di lavoro” spiegano i sindacato in una nota: “Abbiamo toccato il fondo da un po'. Questo gioco al ‘massacro occupazionale’ si deve immediatamente fermare”. Da oggi (lunedì 2 gennaio) parte il blocco delle lavorazioni, mentre martedì 3 gennaio è fissato un incontro tra azienda e sindacati. “Se il vertice non dovesse portare a un accordo che salvi i posti di lavoro, la mobilitazione si allargherà a tutte le opere edili dello stabilimento e anche alle lavorazioni del sito” concludono Feneal, Filca e Fillea.