Entra nel vivo la campagna per il tesseramento 2012 della Flai Cgil, categoria che segue i lavoratori del settore dell’agroindustria. Quest’anno, proseguendo sulla linea tracciata con il tesseramento e l’attività del 2011, rimane punto fondamentale della campagna il tema della legalità e della lotta alle economie sommerse, alle quali si affianca con eguale importanza il concetto di qualità. Tema cruciale poiché lega in maniera indissolubile la qualità del lavoro e la qualità del prodotto: infatti, da un lavoro di qualità, cioè svolto nel rispetto delle regole e dei diritti e tutele dei lavoratori può venire un prodotto di qualità.

Per il 2012 il materiale informativo e di propaganda è ispirato a tali concetti.  Il logo della campagna riporta la scritta “100% Legalità, Diritti, Qualità”. “Già nel logo – spiega Ivana Galli, segretario nazionale Flai Cgil - si riassume l’impegno della Flai nel tutelare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Una sorta di “marchio etico” che tuteli contemporaneamente il lavoratore, il prodotto e il consumo”. Per i manifesti, le immagini e gli slogan utilizzati ripropongono l’idea che il prodotto non solo deve essere buono e di qualità, ma deve provenire anche da un lavoro che non sia macchiato da forme di sfruttamento, lavoro nero o insicuro. Infatti, bontà e qualità possono essere assicurate solo da quel lavoratore tutelato ed in grado, con il sostegno del sindacato, di far valere i propri diritti.
“Non ci può essere – conclude Ivana Galli - un prodotto buono dove c’è lavoro nero; non ci può essere un prodotto di qualità dove c’è sfruttamento o dove c’è un lavoratore cui sono negati i diritti e la dignità”.