Prosegue l'ostruzionismo da parte delle opposizioni al dl Fare: sono infatti 251 gli ordini del giorno sul decreto presentati da M5s, Sel e Lega, mentre solo pochi di essi sono stati depositati da singoli deputati della maggioranza. Il timore di maggioranza e governo è che la discussione e il voto, che avverranno dopo la fiducia, richiedano parecchie ore, il che lascia presagire una seduta fiume della Camera.
Dl fare, si profila seduta fiume alla Camera
Sono 251 gli ordini del giorno sul decreto presentati da M5s, Sel e Lega
24 luglio 2013 • 00:00