Il congresso regionale della Funzione Pubblica Cgil Umbria, riunitosi a Perugia in data 5 Marzo, "esprime solidarietà ai lavoratori della Basell (Polo chimico ternano), che oggi 9 marzo hanno manifestato a Terni in difesa del proprio posto di lavoro". E' quanto si apprende in una nota della Cgil Umbria. "La decisione - si legge nella nota - della multinazionale di chiudere il polo produttivo di Terni mette a rischio gli oltre mille lavoratori impiegati nel polo chimico e nell’indotto, le loro famiglie".

In una lettera aperta inviata al Prefetto il congresso regionale, prosegue la nota, "chiede di intervenire con tutti i mezzi e gli strumenti in possesso affinché si possa evitare tale chiusura. Il territorio ternano - sottolinea la nota -, già così provato dalla crisi in atto, non si può permettere una ulteriore dismissione di un sito produttivo. Confidiamo - conclude il comunicato - nel Suo autorevole intervento nei confronti del governo nazionale per arrivare a una soluzione positiva della vertenza".