Cgil, Cisl, Uil, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai Marche hanno incontrato oggi (28 giugno) numerosi senatori e deputati marchigiani di tutti gli schieramenti politici per esporre la drammatica situazione in cui si trovano migliaia di lavoratori e aziende della regione a causa dell’inadeguatezza delle risorse stanziate dal governo. 

Tre le priorità sollevate da sindacati e artigiani: reperire al più presto le risorse necessarie per la cassa integrazione in deroga, rivedere i criteri più equi di ripartizione tra le varie regioni, che tengano conto della maggiore presenza di piccole e medie aziende, e omogeneità tra le regioni nell’utilizzo degli ammortizzatori.

Come prima assegnazione, alle Marche sono giunti 22,4 milioni di euro con cui si sono coperte le esigenze di Cig e mobilità in deroga sino al 31 marzo 2013. Successivamente alla regione sono stati assegnati 16,4 milioni, cifra al di sotto delle aspettative. L’insufficienza delle risorse per far fronte alla cassa integrazione è un problema di carattere nazionale ma, dicono le forze sociali, interessa in misura maggiore le Marche, a forte vocazione artigiana. Per questo, è necessario che il governo intervenga subito.

Nell’incontro è emersa da parte dei parlamentari la necessità di un tavolo istituzionale permanente con associazioni di categoria e sindacati per una valutazione e un confronto su crisi, occupazione e rilancio delle attività produttive. Intanto alcuni deputati hanno presentato un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dell’Economia a sostegno delle richieste di sindacati e associazioni artigiane.