Un incontro urgente “per conoscere ed esaminare congiuntamente i dettagli della vicenda” che ha portato all'ordine di assumere 1.300 persone nel magazzino Amazon di Castel San Giovanni (Piacenza). A chiederlo sono Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con una lettera al colosso dell'e-commerce, orientata ad approfondire la questione delle irregolarità contrattuali riscontrate a dicembre dall'Ispettorato del lavoro. Venerdì 8 giugno il ministero del Lavoro ha sanzionato la sede Amazon imponendo le 1.300 assunzioni per via degli interinali “utilizzati oltre i limiti”. I sindacati hanno dunque formalizzato una richiesta all'azienda per avere “una copia del verbale” degli ispettori, e anche un elenco dettagliato di tutti i contratti di lavoro stipulati dal 1° luglio al 31 dicembre 2017.