Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Un tavolo per il futuro. Attesa per il summit convocato dal premier Conte con i vertici di ArcelorMittal. Il servizio di Stefano Milani. Ormai è corsa contro il tempo. E di tempo ce n’è sempre meno. Nel pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrerà la famiglia Mittal per cercare di arrivare ad un compromesso ed evitare la chiusura dell’impianto di Taranto. Le proposte che il governo avanza si basano sul ripristino dello scudo penale, gli ammortizzatori sociali per tremila operai e lo sconto di 180 milioni sul prezzo di acquisto. Dall'altra parte del tavolo, insieme al ceo Lakshimi Mittal, ci sarà anche l'ad della multinazionale dell’acciaio Lucia Morselli. Andrà invece deserto l’incontro con i sindacati fissato dall'azienda sempre per oggi. Fim, Fiom e Uilm hanno infatti preannunciato che non si presenteranno perché ritengono che sia senza fondamento la procedura avviata da ArcelorMittal per 'restituire' l'ex Ilva. I metalmeccanici dicono basta e, in un documento unitario, chiedono la mobilitazione generale in difesa del sistema industriale nazionale. I soliti a pagare. Alla ex Continental di Pisa si rischia che gli esuberi salgano da 500 a 750. Le rappresentanze sindacali hanno proclamato da oggi 16 ore di sciopero, chiedendo l’apertura di un tavolo ministeriale. Per tutta la giornata i lavoratori saranno in presidio davanti alla fabbrica. Intrappolati. A Genova, dopo lo sciopero di ieri, continua lo stato di agitazione dei dipendenti del gruppo Rina, società leader del settore estrattivo. Le maestranze chiedono alla società di mettere a tacere le voci su tagli e cessioni di rami d'azienda e fornire garanzie per il futuro. Più bombe e meno welfare. Poche risorse per scuola, lotta alla povertà e cooperazione, ma aumentano le spese militari. Continua il pericoloso paradosso tutto italiano. Ascoltiamo Sergio Bassoli della Rete della Pace. (sonoro) C'è chi dice no. In Colombia grande adesione allo sciopero nazionale convocato da sindacati e movimenti sociali. La mobilitazione per dire basta agli omicidi di attivisti nel Paese sudamericano e per respingere il pacchetto di riforme economiche imposte dall'Ocse. Buio in sala. Al via la nona edizione del Matera Sport Film Festival, fino a sabato la proiezione di 24 pellicole in concorso provenienti da 15 nazioni differenti. Verrà presentato il documentario prodotto dall’Uisp “Riace. I Mondiali Antirazzisti nella città dell’accoglienza” che racconta le storie di Mustafa e Farhan che si ritrovano 5 anni dopo aver condiviso l’odissea dei barconi dalla Somalia a Mazara del Vallo. È tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 11:00
A cura di Davide Colella
22 novembre 2019 • 10:57