"Mettiamo da parte l'ottimismo e aspettiamo un segno concreto dal ministro Giorgetti affinché vincoli la Whirlpool e lo stesso governo su un impegno da prendere con il nostro territorio: mantenere la produzione a via Argine". E' quanto afferma il segretario generale della Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci, secondo il quale, "alle buone intenzioni, il neo ministro dello sviluppo economico deve far seguire i fatti". 

"Credo che sulla Whirlpool - ha precisato Ricci - debba subito essere chiaro l'intendimento di questo governo, affinché vincoli la multinazionale a rispettare gli impegni presi negli anni scorsi sullo stabilimento partenopeo. Le contraddizioni del precedente ministro e del precedente governo ci hanno portato in una situazione di grande difficoltà. Ora credo che l'azienda debba ragionare, al netto di un provvedimento legislativo importante qual è quello del blocco dei licenziamenti, della sua vocazione industriale". "E' semplicissimo - secondo Ricci - far ripartire l'attività a via Argine, anche perché, dati alla mano, il mercato degli elettrodomestici è in crescita ed è in controtendenza con crisi produttive di altri settori. Mantenere il marchio di una multinazionale, in un territorio come il nostro, è un obiettivo che va raggiunto".